Il trading è un mestiere di merda.
Può andarti male anche quando fai le cose fatte bene, davvero bene.
E vice-versa, può andare bene a qualche trader autoproclamato, talmente spastico da credere negli oroscopi di Gann o che trascinare sul grafico i “Livelli di Fibonacci” voglia dire “applicare la matematica ai mercati finanziari”.
Sì, è difficile o quasi impossibile che vada bene a questi ultimi, su base annua. Infatti di analisti tecnico-grafici che mostrino un anno in gain, non ne trovate nemmeno uno. Ma qual’è l’aspettativa media (o mediana) del trader? Ne parliamo dopo, magari nel prossimo articolo, e ci faremo due risate, promesso!
Tornando invece al caso del trading fatto con criterio, nulla è più istruttivo del video del mio amico Andrea Unger, 4 volte Campione del Mondo di trading al https://www.worldcupchampionships.com e autore di uno dei più bei libri sul trading mai scritti: << TRATTATO DI MONEY MANAGEMENT >>
Ah, ecco, quindi anche tra i migliori trader al Mondo si hanno alcuni anni non particolarmente positivi.
“Eh, ma c’è il tipo pelato delle sponsorizzate Facebook che dice di guadagnare in Borsa tutti i giorni!” “E poi c’è quello che gestiva 50 mila miliardi di Euro [nota: in quegli anni l’euro non esisteva LOL] che ci fa fare da un conto da 500€ a 100k!” “Miocuggino segue quello scalper che prima faceva il piastrellista che anche lui guadagna tutti i giorni con il tradins”.
Sì, poverini, sì, come no. Se credete a questi cialtroni, eravate perdenti nel 2018 e lo sarete anche nel 2019! La verità è che il trading è quel mestiere di merda, in cui anche lavorando nel migliori dei modi, si possono subire lunghi periodi di drawdown.
Ficcatevelo in testa. Crescete. Nel caso contrario, semplicemente lascerete i vostri conti di trading sui mercati, rendendoli ancora più liquidi, e la cosa in fondo è comunque positiva. Positiva specialmente per i cialtroni di cui sopra, che con i soldi che gli avrete regalato per i loro corsi farlocchi, si pagheranno le vacanze alle Maldive. Dalle quali registreranno altri video per le sponsorizzate Facebook, per vendervi altri corsi.
Senza aver mai chiuso un anno di trading in profitto. (Qui l’accento è proprio sulla parola “anno“. Perché periodi profittevoli di qualche giorno, settimana o mese, sono statisticamente probabili, quindi è impossibile che chiunque giochi in Borsa, anche aprendo le operazioni a casaccio, non ne abbia).
Quindi se volete le strade facili o volete credere agli Asini Che Volano, cazzi vostri. Il Mondo ha bisogno anche di pollastri.
Bene, come è andato l’anno di Trading di Serghey Magalà? E’ andato benino, perché dire che è andato male chiudendo in gain, sarebbe falsa modestia e un insulto alla vostra intelligenza. Come molti miei followers sanno, avendo visto sulle dirette Facebook le piatte dei conti che gestisco, io ho alcuni conti “pilota” ai quali sono agganciati degli multi-account (attività esclusivamente extra europea, in Italia non si può fare).
Quindi il grosso della grana che mi faccio in Borsa, arriva da lì. Un giorno farò un video (o addirittura un corso), dove spiego come guadagnare tanti soldi sui mercati finanziari, essendo un trader profittevole ma senza essere ben capitalizzato.
Mostro solo ciò che è mostrabile al pubblico ed è dimostrativo e provante, senza dubbio alcuno. Questo è un conto di un anno e 2 mesi, + 51% di gain con 28% di drawdown. Qui sono poco soddisfatto perché il drawdown massimo che avevo in mente era del 20%. Si tratta di un operatività mista, automatica e manuale.
La cosa interessante è che il lato automatico è andato male (il grosso del drawdown è causato da un trading system che insisteva su un inefficienza che quest’anno è scomparsa, che poi ho scoperto col senno del poi che era correlata inversamente alla direzionalità e volatilità dell’ OIL). Il lato trading manuale invece, è andato benissimo.
Per fortuna quest’anno ho insistito molto in questo tipo di operatività, soprattutto per via del lancio del mio corso di trading sul ForEx con la Pollo Action, che svela molti principi e segreti del ForEx, sconosciuti a tutti i traders e formatori italiani, e insegna un operatività manuale o semi-automatica.
Eh, sì, sono quel trader strano, che prima di lanciare un corso, si è preoccupato di dimostrare, per almeno un anno, la propria capacità di essere profittevole, utilizzando le cose che insegno. Suona strano, vero? Sì, nella realtà cialtrona della formazione sul trading in Italia, sì!
Comunque, questa è l’equity delle sole operazioni manuali: + 64,46% di gain contro 19.98% di drawdown (quindi entro il massimo prestabilito)!
Questo è un altro conto, di soli 4 mesi (aperto a fine Agosto), tutto manuale, dove molta operatività è svolta sugli indici americani, quindi non solo ForEx:
Ora vediamo la regolarità mese per mese di questa operatività:
Bene, per completare il discorso sui risultati e le aspettativi del trading ci vuole sicuramente un altro articolo, intanto però dovete darvi una mossa e acquistare il corso sulla Pollo Action in prevendita, e imparare i segreti dell’unico trader-formatore italiano che dimostra di essere profittevole su base annua prima di insegnare:
Iscriversi al webinar all’indirizzo:
Non si può fare trading avendo un qualsiasi indicatore attaccato al grafico, senza aver seguito questo webinar!
Verranno svelati i segreti del degli indicatori tecnici più profittevoli.
Alcuni indicatori da me creati verranno regalati ai partecipanti.
E poi, diciamocelo, chi caspita vi può insegnare qualcosa sugli indicatori se non qualcuno che li crea e li programma!?
Iscriviti subito e ci vediamo in aula virtuale!